Olá Gente!
Meu niver tá chegando.
É no dia 23 de dezembro, mas vou comemorar sexta feira, dia 19, lá no Paco Pigalle.
Vc é o meu convidado especial! Estou te esperando lá!
O preço é 10 R$ com a carteirinha de estudante!
Abraços!
terça-feira, 16 de dezembro de 2008
quarta-feira, 25 de junho de 2008
Un po' d'Italia
Italia: Nord X Sud
Gli “italiani” di oggi sono una mistura dei vari popoli che al tempo dei Romani vivevano nella penisola, tra cui i Latini e gli Etruschi al centro, gli Osci e i Sanniti al sud e ed i coloni greci nella Sicila e nell’estremo Sud della penisola. Il Nord è stato in parte colonizzato da popolazioni barbare giunte nel Medioevo, e l’Italia intera è stata conquistata più volte durante i secoli. L’unificazione nazionale è iniziata solo nel 1861 ed è stata completata nel 1870, con Roma come capitale.
L’Italia è divisa in 20 regioni secondo l’articolo 131 della Costituzione del 1948, con l’obiettivo di riconoscere proteggere e promuovere l’autonomia locale. Tuttavia, è caratteristica la divisione tra il Nord e il Sud dell’Italia.
L’Italia mostra grandi differenze socio-economiche tra le regioni settentrionali e meridionali. Il Nord è altamente industrializzato, e lì è situato il centro economico del paese, la città di Milano. Oltre ad importanti aziende nazionali, al Nord le imprese sono spesso private o a gestione familiare, e di medie dimensioni. Il tasso medio di disoccupazione al Nord è circa del 4%. L’economia del Sud invece dipende ancora in buona parte dall’agricoltura mentre il tasso medio di disoccupazione è approssimativamente del 20%, cinque volte superiore che al Nord. Le aziende sono molto più spesso statali e meno numerose che al Nord. Le donne hanno in genere più difficoltà a trovare impiego degli uomini e questa difficoltà è più accentuata al Sud, forse a causa del maggior conservatorismo della popolazione.
Nella Repubblica Italiana vivono oggi circa 58 milioni di persone, che abitano soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro del paese. Questo è dovuto alla migrazione interna dal Sud verso il Nord in cerca di lavoro e dal fatto che anche gli immigrati stranieri preferiscono stabilirsi nelle ricche regioni settentrionali. Il coefficiente di natalità e di mortalità attuali dell’Italia sono leggermente al di sotto della media europea. Il tasso di crescita della popolazione si è abbassato continuamente negli ultimi decenni e tuttavia secondo le ultime statistiche è più alto al Nord che al Sud: le ragioni di questo divario sono le migliori possibilità economiche, e l’aumento dell’immigrazione straniera.
Se vogliamo disegnare un ritratto informale degli italiani del Nord e del Sud, potremmo dire che il tipico abitante del Nord pensa soprattutto a lavorare, ha una mentalità da imprenditore, e la vita è in generale più frenetica e con meno tempo libero. Il tipico abitante del Sud invece è quasi l’opposto: è più espansivo e con senso dell’umorismo, dà molta importanza alla famiglia. Tuttavia ha spesso ha un lavoro meno stabile e sicuro e molti giovani partono per il Nord in cerca di un lavoro migliore, ma con tanta “saudade” della terra e degli amici che lasciano.
Gli “italiani” di oggi sono una mistura dei vari popoli che al tempo dei Romani vivevano nella penisola, tra cui i Latini e gli Etruschi al centro, gli Osci e i Sanniti al sud e ed i coloni greci nella Sicila e nell’estremo Sud della penisola. Il Nord è stato in parte colonizzato da popolazioni barbare giunte nel Medioevo, e l’Italia intera è stata conquistata più volte durante i secoli. L’unificazione nazionale è iniziata solo nel 1861 ed è stata completata nel 1870, con Roma come capitale.
L’Italia è divisa in 20 regioni secondo l’articolo 131 della Costituzione del 1948, con l’obiettivo di riconoscere proteggere e promuovere l’autonomia locale. Tuttavia, è caratteristica la divisione tra il Nord e il Sud dell’Italia.
L’Italia mostra grandi differenze socio-economiche tra le regioni settentrionali e meridionali. Il Nord è altamente industrializzato, e lì è situato il centro economico del paese, la città di Milano. Oltre ad importanti aziende nazionali, al Nord le imprese sono spesso private o a gestione familiare, e di medie dimensioni. Il tasso medio di disoccupazione al Nord è circa del 4%. L’economia del Sud invece dipende ancora in buona parte dall’agricoltura mentre il tasso medio di disoccupazione è approssimativamente del 20%, cinque volte superiore che al Nord. Le aziende sono molto più spesso statali e meno numerose che al Nord. Le donne hanno in genere più difficoltà a trovare impiego degli uomini e questa difficoltà è più accentuata al Sud, forse a causa del maggior conservatorismo della popolazione.
Nella Repubblica Italiana vivono oggi circa 58 milioni di persone, che abitano soprattutto nelle regioni del Nord e del Centro del paese. Questo è dovuto alla migrazione interna dal Sud verso il Nord in cerca di lavoro e dal fatto che anche gli immigrati stranieri preferiscono stabilirsi nelle ricche regioni settentrionali. Il coefficiente di natalità e di mortalità attuali dell’Italia sono leggermente al di sotto della media europea. Il tasso di crescita della popolazione si è abbassato continuamente negli ultimi decenni e tuttavia secondo le ultime statistiche è più alto al Nord che al Sud: le ragioni di questo divario sono le migliori possibilità economiche, e l’aumento dell’immigrazione straniera.
Se vogliamo disegnare un ritratto informale degli italiani del Nord e del Sud, potremmo dire che il tipico abitante del Nord pensa soprattutto a lavorare, ha una mentalità da imprenditore, e la vita è in generale più frenetica e con meno tempo libero. Il tipico abitante del Sud invece è quasi l’opposto: è più espansivo e con senso dell’umorismo, dà molta importanza alla famiglia. Tuttavia ha spesso ha un lavoro meno stabile e sicuro e molti giovani partono per il Nord in cerca di un lavoro migliore, ma con tanta “saudade” della terra e degli amici che lasciano.
Belo Horizonte
Belo Horizonte é una città molto bella, é la capitale dello stato di Minas Gerais. Belo Horizonte fu progettata per essere una piccola cittá de solo duecentomila abitanti, peró oggi hai più di due milioni di abitanti. Nella cittá ci sono molto cantanti famosi come “Clube da Esquina”, Milton Nascimento, Jota Quest, Pato Fu, Skank, anche attori famosi come Débora Falabella e Daniel de Oliveira. Nel teatro si distacano il Grupe Galpão e danza il Grupe Corpo, conosciuto anche all'estero. Tutti gli anni si organiza il Fetival Internazionale di Teatro, Palco e Rua, Festival Internazionale de Teatro di bambole, e ogni due anni c’é il Festival Internazionale di Fumettì.
In Belo Horizonte ci sono vari Musei, come il Museo Mineralogico, Museo dell’ Arte in Pampulha, Museo della Stória Natural, Museo Stórico Abílio Barreto, Museo Mineiro, Museo di Arti e Ufício, Museo del Telefono, Museo Giramundo, Museo di Scienze Naturali della PUC Minas, Museo Inimá de Paula. I Chiese famose sono la Basílica Nossa Senhora de Lourdes, Cattedrale di Nossa Senhora da Boa Viagem, Chiesa di San Francesco di Assis, Chiesa di San Jose, Chiesa di San Antonio e Chiesa di Santa Efigênia. Il Minerão é principale stádio di calcio di Minas Gerais, dove giocano Cruzeiro Esporte Clube e Clube Atlético Mineiro, principali squadre dello stato.
Belo Horizonte possiede cinquantacinque scuole superiori, però le principali sono la UFMG, UEMG, CEFET e PUC-MG. La piazza piu famosa é la Piazza della Libertà. La principale cartolina postale della cittá é la Regione della Pampulha, vicino alla chiesa di San Francesco, proggettata da Oscar Niemeyer con dipinti di Candido Portinare e giardino de Burle Marx. Un altro luogo turistico é il Parque das Mangabeiras, il Centro, La Savassi, i bar e ristoranti, il viadutto Santa Teresa, la Feira in via Afonso Pena, e il Mercato Centrale. Per tante cose e per tanti afetti Belo Horizonte é uma città che incanta tutte le persona que la visitano. Doppo averla visitata, si usa dire: è ciò che io amo, é qui dove io voglio restare, perché non c’é un posto migliore di BH.
In Belo Horizonte ci sono vari Musei, come il Museo Mineralogico, Museo dell’ Arte in Pampulha, Museo della Stória Natural, Museo Stórico Abílio Barreto, Museo Mineiro, Museo di Arti e Ufício, Museo del Telefono, Museo Giramundo, Museo di Scienze Naturali della PUC Minas, Museo Inimá de Paula. I Chiese famose sono la Basílica Nossa Senhora de Lourdes, Cattedrale di Nossa Senhora da Boa Viagem, Chiesa di San Francesco di Assis, Chiesa di San Jose, Chiesa di San Antonio e Chiesa di Santa Efigênia. Il Minerão é principale stádio di calcio di Minas Gerais, dove giocano Cruzeiro Esporte Clube e Clube Atlético Mineiro, principali squadre dello stato.
Belo Horizonte possiede cinquantacinque scuole superiori, però le principali sono la UFMG, UEMG, CEFET e PUC-MG. La piazza piu famosa é la Piazza della Libertà. La principale cartolina postale della cittá é la Regione della Pampulha, vicino alla chiesa di San Francesco, proggettata da Oscar Niemeyer con dipinti di Candido Portinare e giardino de Burle Marx. Un altro luogo turistico é il Parque das Mangabeiras, il Centro, La Savassi, i bar e ristoranti, il viadutto Santa Teresa, la Feira in via Afonso Pena, e il Mercato Centrale. Per tante cose e per tanti afetti Belo Horizonte é uma città che incanta tutte le persona que la visitano. Doppo averla visitata, si usa dire: è ciò che io amo, é qui dove io voglio restare, perché non c’é un posto migliore di BH.
Mio tempo libero
Mi chiamo Nayran, ho 19 anni, sono brasiliano, abito in Belo Horizonte, studio comunicacione sociale, non ho molto tempo libero in questo tempi, perchè sto studiando molto, allora facio otto materie, sei della graduzione di comunicacione, Italiano I e Artes Gráficas B, anche facio mai due staggie, un in una agenzia publicitária e altro in una redacione di un sitio di quadrinhos. Penso in proximi semestre facer meno “coisas”, dedicar a menos coisas, ter, mai tempo libero per me, per me legge mai, per vivere meglio, in questo semestro sto molto stanco per tutti cosa que andato a facere, peró sono molto “ancioso” e vou “pegando” tutto que vejo pela frente.
Quando ho tempo libero, studio un pó, leggo libri, guardo la TV, durmo a lungo, ando al cinema, facio una passeggiatta, ascolto musica, navigo su internet, esco con gli amici. Lo que più piace in tempo libero è andare a la comunità missionaria di Villaregia, però in questa comunità quasi nunca ha tempo libero, perchè un minuto é donado per uomo, per i porveri, per la humanitá, dove imparo a vivere meglio con la mia famiglia i miei amici.
Che una gioia stare a la comunitá, perche quando sapevo que mio tempo non vado em “vão”, que mio tempo gera presenza di Dio, perchè qualque tempo que ho é de piu aiuta per la comunitá, il minuto que sono misterio, que é domano per uomini, um minuto lavora, un minuto acogle, un minuto reza, un minuto studia, un minuto face amicia, aiutare que sta malle, un minuto que un bambino more de fame, se mio minuto po transformar queste un minute per altro que basta per una persona. Sempre parliamo que non ha tempo, adesso un minuto tutte noi “temos” um minuto tuti po amare, pregare, facer calcuna cosa per un diorno meglor. Se tutti noi donarmos un poco de nostro tempo libero per aiutare una altra persona, tenemos un mondo meglior. Po esser picolo, pero se tutti fai, tutto po transformare.
Quando ho tempo libero, studio un pó, leggo libri, guardo la TV, durmo a lungo, ando al cinema, facio una passeggiatta, ascolto musica, navigo su internet, esco con gli amici. Lo que più piace in tempo libero è andare a la comunità missionaria di Villaregia, però in questa comunità quasi nunca ha tempo libero, perchè un minuto é donado per uomo, per i porveri, per la humanitá, dove imparo a vivere meglio con la mia famiglia i miei amici.
Che una gioia stare a la comunitá, perche quando sapevo que mio tempo non vado em “vão”, que mio tempo gera presenza di Dio, perchè qualque tempo que ho é de piu aiuta per la comunitá, il minuto que sono misterio, que é domano per uomini, um minuto lavora, un minuto acogle, un minuto reza, un minuto studia, un minuto face amicia, aiutare que sta malle, un minuto que un bambino more de fame, se mio minuto po transformar queste un minute per altro que basta per una persona. Sempre parliamo que non ha tempo, adesso un minuto tutte noi “temos” um minuto tuti po amare, pregare, facer calcuna cosa per un diorno meglor. Se tutti noi donarmos un poco de nostro tempo libero per aiutare una altra persona, tenemos un mondo meglior. Po esser picolo, pero se tutti fai, tutto po transformare.
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